MANGIA!
Il film diretto da Anna Piscopo, si sviluppa tra il cabaret e il dramma. Diversi personaggi si fondono nel corpo e nella voce di un'unica performer per narrare la storia di una giovane ragazza che cerca disperatamente di liberarsi dal ruolo di emarginata imposto dal contesto provinciale, chiuso e bigotto in cui è cresciuta.
La sua ricerca di fama nel mondo dello spettacolo è priva di una vera direzione, alimentata solo da una fame insaziabile di successo.
Per sfuggire alle voci interiori, alla solitudine e all'emarginazione, dovrà affrontare e letteralmente, mangiare, tutti i personaggi che hanno segnato la sua infanzia e giovinezza. Il suo è un bisogno irrefrenabile di affetto, approvazione e figure di riferimento. Il cibo diventa una potente metafora di violenza e sfruttamento, ma con un linguaggio brillante e ironico.