PER UNO STUPIDO BARATTOLO

Per uno stupido barattolo

Scritto da: Maria Toesca
Diretto da: Riccardo Diana
Con (in o. a.): Maria Toesca e Matilde Diana
Come raccontare ai bambini la stupidità della guerra? Questa è la storia di una Signora giramondo, Madame Clochard, che ama raccontare belle fiabe. Che non fanno paura ma fanno pensare, che divertono senza spaventare. Vive in uno scatolone appoggiato ad un vecchio muro in un angolo di città, dall’altro lato rumori, voci, a volte concitati e sovrapposti. Di qua il silenzio, carico di poesia e di cose non dette. Con le poche cose che possiede racconta una fiaba, che spiega il mistero della guerra e tutta la sua stupidità. “In un paese lontano esistevano due regni: il regno di Duraccio e il regno di Mollaccio. Un giorno, lo stesso giorno, nei due regni nacquero due principini. Come al solito fu fatta una gran festa, e come al solito fu dimenticata negli inviti una potentissima fata che decise di mandare lo stesso un regalo ai neonati. Al regno di Duraccio mandò una forchetta e al regno di Mollaccio un barattolo. Questi due oggetti insieme avrebbero prodotto una meravigliosa zuppa in grado di sfamare tutto il popolo, separati non servivano a niente. I potenti di Duraccio e Mollaccio intavolarono trattative per la vendita, per lo scambio, ma non riuscivano a mettersi d’accordo, e alla fine si fecero guerra. Una terribile guerra. I due principini rimasti soli perché tutti erano alla battaglia, si incontrarono e fecero amicizia come fanno tutti i bambini senza pensare a nulla. Anzi, no, pensarono una cosa bellissima, che mise fine alla guerra e restituì la pace, come sempre dovrebbe essere”.


Metodi di pagamento accettati:

Carte di credito
Teatro Le Maschere

  DISPONIBILE    DISPONIBILITÀ SCARSA    ESAURITO