IN FONDO AL MARE
La storia si svolge in uno splendido paesaggio sottomarino, dove i pesci vivono felici e vanno in vacanza presso delle fonti di acqua calda. Tutto molto bello. Peccato che i pesci cominciano misteriosamente a sparire uno alla volta. Del caso se ne occupa John MacLobster, una saggia aragosta, che, aiutato dal giovane e inesperto Marvin, guida le indagini, fino ad arrivare ad una verità sorprendente, che in realtà tutti sotto sotto conoscono, ma che ognuno finge di ignorare. In fondo al mare è un divertentissimo thriller subacqueo, che fa ridere e pensare, che ci parla con delicatezza ma senza sconti dell’emergenza climatica in cui viviamo. Facendo il verso ai classici film americani di detectives story, tra misteri e risate, tra buffi inseguimenti e storie d’amore, tra poliziotti incorruttibili e tipi senza scrupoli, insomma tra pesci piccoli e pesci grossi, il mondo sottomarino diventa una divertente e raffinata metafora del mondo umano. Il tutto immerso (è proprio il caso di dirlo) in una scena incredibile, con colori cangianti, forme improbabili e modi sorprendenti di muoversi. I tre attori-burattinai ci faranno tuffare sul fondo di una laguna tropicale, in un piccolo angolo di sogno su cui gravano oscure minacce. L’universo sottomarino viene ricreato in una scatola nera dalla magia di luci e trucchi sorprendenti.