FRAGILERESISTENTE
La storia esplora la relazione tra un figlio e un padre, la depressione dell’uno, la fatica dell’altro e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.
In questa linea narrativa si innestano dei quadri che interrompono la storia, la spiazzano e propongono altri sguardi sul tema, alla ricerca di forme e di canali di comunicazione diversi, evocativi: il linguaggio fisico-gestuale, l’ironia, l’autobiografia, l’immagine, la creazione di atmosfere sonore.
La fase di indagine è stata condotta anche attraverso laboratori aperti a cittadini e cittadine, in diversi territori, nel tentativo di trovare una forma per questo senso di impotenza e di esplorarne i possibili contrari. I materiali raccolti e le domande emerse nel corso dei laboratori confluiscono nell’humus da cui nasce e cresce lo spettacolo.
Di e con: Silvia Pallotti e Tommaso Russi