CERCANDO ITACA

Arianna è una abusiva migrata ad Amburgo dalla Calabria, dove si parla ancora il greco di Omero. Sogna spesso lo Stretto e un incubo ricorrente la tormenta: non riesce a salvare un uomo naufragato tra Scilla e Cariddi. Alla morte della nonna torna a casa per recuperare la sua eredità. Ottiene solo una capra, Jiulia.
Mentre prende il sole sulla spiaggia in attesa del treno per Amburgo, il suo sonno viene interrotto dalle urla di un uomo che sta annegando: si sveglia e lo tira in salvo. Lui si presenta: è Ulisse. Arianna è convinta di aver salvato il pazzo del villaggio, inoltre durante il salvataggio le è stato rubato lo zaino con documenti e soldi. Ma più viaggia per la Calabria per dare una mano al folle, più si rende conto che l'uomo al suo fianco è in realtà Ulisse: un cortocircuito onirico le sta concedendo un viaggio privilegiato con il mito, alla riscoperta della sua terra. Ulisse sta cercando il ghostwriter di Omero, Teagene di Reggio, per provare a cambiare il finale del suo racconto. Questo viaggio cambierà la vita di entrambi.